Daniele Perucchini
FUB
Ricercatore senior presso la Fondazione Ugo Bordoni Dopo un'esperienza nei settori delle Telecomunicazioni (PDH, SDH, ADSL, Sincronizzazione di rete) e della sicurezza informatica, attualmente svolge la propria attività nel campo della protezione delle infrastrutture critiche nazionali e sovranazionali E stato leader scientifico e tecnico in progetti della Commissione Europea, del Dipartimento della Protezione Civile e del Ministero dello Sviluppo Economico ed ha partecipato a varie Commissioni e Gruppi di Studio istituzionali nazionali ed europei. È autore e coautore di 3 monografie e di 150 lavori scientifici pubblicati in ambito nazionale e internazionale.
Speeches di Daniele Perucchini
Tavola rotonda: 5G e Infrastrutture abilitanti
La rete 5G sta velocemente diventando una concreta realtà in Italia, come dimostra anche la realizzazione delle prime sperimentazioni volute dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) in 5 aree metropolitane (Milano, Prato, LAquila, Bari e Matera) e lavvio contemporaneo di altre iniziative a Roma, Milano e Torino. Tali prime realizzazioni prendono spunto, ovviamente, dai requisiti e dalle specifiche tecniche stabilite nei primi standard internazionali di settore, e ci si attende che possano contribuire concretamente sia allo sviluppo di nuovi standard sia alla miglior definizione delle esigenze specifiche del Paese in cui vengono effettuate. Linteresse per le reti 5G è primariamente di ordine tecnologico, in quanto la possibilità di connettere un elevatissimo numero di dispositivi (1 ML/km2) e il livello di prestazioni raggiungibile in termini di capacità trasmissiva e di qualità del servizio consentirà, tra laltro, di realizzare la ormai tanto attesa IoT (Internet of Things) e, di conseguenza, le applicazioni ad essa strettamente collegate (Industria 4.0, eHealth, gestione delle Infrastrutture critiche, etc). La rete 5G, però, non è solo fonte di opportunità, ma anche di legittime preoccupazioni. La pervasività dei servizi che si avvalgono della raccolta e della conseguente elaborazione di informazioni pone nuove sfide in tema di protezione della privacy dei cittadini e della sicurezza delle informazioni critiche per il funzionamento della Nazione. In tale contesto, il nuovo regolamento europeo a protezione della Privacy (GDPR) stabilisce prescrizioni vincolanti, indicando, al contempo, gli strumenti metodologici adeguati per affrontare temi cosi delicati in tema di protezione delle libertà fondamentali. Le finalità della Sessione sono quelle di comprendere maggiormente, da un lato, le concrete opportunità offerte dallintroduzione della rete 5G, e, dallaltro, quelle di evidenziare eventuali aspetti problematici, e le possibili soluzioni, legati alla protezione delle infrastrutture critiche nazionali e alla privacy dei cittadini.
Lingua speech: ItalianTopics