Riccardo Acciai
Garante privacy
Dal giugno 1997 in servizio presso il Garante per la protezione dei dati personali, dove ha ricoperto, fra l'altro, il ruolo di Direttore del Dipartimento Libertà pubbliche e sanità, dell'Unità affari legali, del Dipartimento ricorsi e, attualmente, dei dipartimenti Reti telematiche e Libertà di manifestazione del pensiero. Dal 2005 al 2011 è stato prima direttore generale e poi segretario generale di un ente pubblico nazionale. È stato distaccato per un anno a Bruxelles in qualità di esperto nazionale presso lUnità protezione dei dati della Commissione europea ed ha prestato servizio per alcuni mesi presso lAutorità francese di protezione dati (CNIL). E' relatore in numerosi convegni e seminari ed è autore e curatore di diverse pubblicazioni, anche di carattere monografico, in materie pubblicistiche e di protezione dei dati personali. È direttore del Centro studi privacy e Nuove tecnologie (www.centrostudipnt.it).
Speeches di Riccardo Acciai
Tavola rotonda: 5G e Infrastrutture abilitanti
La rete 5G sta velocemente diventando una concreta realtà in Italia, come dimostra anche la realizzazione delle prime sperimentazioni volute dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) in 5 aree metropolitane (Milano, Prato, LAquila, Bari e Matera) e lavvio contemporaneo di altre iniziative a Roma, Milano e Torino. Tali prime realizzazioni prendono spunto, ovviamente, dai requisiti e dalle specifiche tecniche stabilite nei primi standard internazionali di settore, e ci si attende che possano contribuire concretamente sia allo sviluppo di nuovi standard sia alla miglior definizione delle esigenze specifiche del Paese in cui vengono effettuate. Linteresse per le reti 5G è primariamente di ordine tecnologico, in quanto la possibilità di connettere un elevatissimo numero di dispositivi (1 ML/km2) e il livello di prestazioni raggiungibile in termini di capacità trasmissiva e di qualità del servizio consentirà, tra laltro, di realizzare la ormai tanto attesa IoT (Internet of Things) e, di conseguenza, le applicazioni ad essa strettamente collegate (Industria 4.0, eHealth, gestione delle Infrastrutture critiche, etc). La rete 5G, però, non è solo fonte di opportunità, ma anche di legittime preoccupazioni. La pervasività dei servizi che si avvalgono della raccolta e della conseguente elaborazione di informazioni pone nuove sfide in tema di protezione della privacy dei cittadini e della sicurezza delle informazioni critiche per il funzionamento della Nazione. In tale contesto, il nuovo regolamento europeo a protezione della Privacy (GDPR) stabilisce prescrizioni vincolanti, indicando, al contempo, gli strumenti metodologici adeguati per affrontare temi cosi delicati in tema di protezione delle libertà fondamentali. Le finalità della Sessione sono quelle di comprendere maggiormente, da un lato, le concrete opportunità offerte dallintroduzione della rete 5G, e, dallaltro, quelle di evidenziare eventuali aspetti problematici, e le possibili soluzioni, legati alla protezione delle infrastrutture critiche nazionali e alla privacy dei cittadini.
Lingua speech: ItalianTopics