Marco Bianchi
HPC Architecture Manager, ENI
Conseguita la laurea in Ingegneria Mineraria discutendo una tesi dal titolo Modellazione dello stato di fratturazione di una roccia mediante analisi dimmagine, collabora temporaneamente con il Dipartimento di Valorizzazione delle Materie Prime dellUniversità degli Studi di Roma La Sapienza. Acquisisce contestualmente labilitazione professionale. Entra in Eni nell87, dove opera nel gruppo dInformatica Tecnico/Scientifica. Matura esperienze di programmazione avanzata su sistemi IBM (mainframe) e Cray. Collabora a progetti di ricerca e progetti applicativi di varia natura in ambito geofisico. Nel 93, grazie alla partecipazione al progetto Acquisizione sismica 3D in aree abitate, gli viene conferito il Premio Sviluppo Tecnologico istituito da Eni per stimolare linnovazione e lo sviluppo del know-how. Negli anni successivi, assunta la responsabilità dei Sistemi Centrali Tecnico-scientifici (datacenter), si specializza progressivamente nel disegno di architetture complesse di calcolo, di rete e di storage orientandosi ben presto verso i temi peculiari dellHigh Performance Computing (HPC). Nel 2008, introdotta da Eni la figura istituzionale di Knowledge Owner, assume come tale il presidio dellArea HPC, che mantiene tuttora. Nel 2016 è nominato inoltre HPC Architectures Manager. Nella posizione attuale, alterna allattività di sviluppo e gestione dellambiente HPC, la conduzione di specifici progetti di ricerca volti ad individuare e valutare tecnologie HPC emergenti di potenziale interesse presente o futuro.
Speeches di Marco Bianchi
Intervista
Lingua speech: ItalianTopics